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22/11/2018

L'ACI, Automobile Club d'Italia, ogni anno analizza gli incidenti stradali che si sono verificati l'anno precedente sui 55.000 chilometri della rete stradale italiana: nel 2017, 36.560 incidenti (di cui 1.228 mortali), con 1.359 decessi e 58.967 feriti.

I dati principali rivelano che 7 incidenti su 10 avvengono sulle strade urbane e 3 su quelle extraurbane; aumentano gli incidenti in autostrada (+0,4%) mentre diminuiscono sulle altre tipologie di strada (-0,7% extraurbane, -0,5% urbane).
Sulle strade extraurbane principali aumentano i morti (+7,4%) e calano i feriti (-1,6%).

Prendendo come riferimento l’anno 2010, gli incidenti sono diminuiti del 22%, i morti del 17,8%. Rispetto al 2016, invece, gli incidenti sono calati dell’1% e i decessi cresciuti del 7,4% (94 in più). Le autostrade urbane risultano quelle con la maggiore densità di incidenti a causa degli elevati flussi di traffico e della pluralità di mezzi diversi.

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Le tratte con maggiore densità di incidenti:

PROVINCIA

NOME STRADA

KM

2017

INCID/KM 2017

Roma A 24 - Penetrazione urbana (GRA-Portonaccio) 7,3 125 17,12
Venezia Raccordo di Marghera (SS 309/Tangenziale di Mestre-SS
011)
1,5 17 11,33
Reggio Calabria Raccordo Autostradale di Reggio Calabria 5,5 58 10,52
Napoli A 01 - Diramazione Capodichino 3,0 28 9,33
Roma A 90 - Grande Raccordo Anulare di Roma 68,2 633 9,28
Milano A 50 - Tangenziale Ovest Milano 31,5 282 8,95
Milano A 51 - Tangenziale Est Milano 17,7 152 8,59
Monza e della Brianza a SS 036 - del Lago di Como e dello Spluga 22,1 169 7,65
Milano a SS 036 - del Lago di Como e dello Spluga 1,4 11 7,61
Cagliari SS 131 dir - Carlo Felice 5,8 44 7,59

Gli utenti vulnerabili

Sulle strade extraurbane gli utenti vulnerabili rappresentano una quota assai elevata dei decessi: ben il 36% (1 morto su 3 è ciclista, “dueruotista” o pedone): nel 21% dei casi è deceduto un motociclista (288), nell’11% un pedone (149) e nel 4% un ciclista (52).

Rispetto al totale dei morti per modalità di trasporto, i pedoni sono il 25% (1 su 4) ed i ciclisti il 20% (1 su 5).

  • I veicoli a due ruote (biciclette comprese), sono coinvolti nel 23% degli incidenti stradali.

  • L’indice di mortalità delle due ruote (motocicli e biciclette) è molto più elevato di quello delle quattro ruote: più di 3,8 morti ogni 100 mezzi coinvolti in incidente, rispetto all’1,4 delle auto.

  • Al vertice delle tratte più pericolose per le due ruote, la SS 001 Aurelia, in Liguria, la SS 249 Gardesana Orientale, in provincia di Verona e la SS 145 Sorrentina, in provincia di Napoli.

 
 

Per approfondire l'argomento, l’analisi completa e dettagliata effettuata dall'Automobile club d’Italia è disponibile sul portale www.lis.aci.it ed è articolata in due sezioni distinte, una relativa ai dati generali di incidentalità e l’altra specifica sulla localizzazione degli incidenti stradali che si sono verificati sulla rete viaria principale.

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