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02/01/2024

La Corte di Cassazione ha emesso l'Ordinanza n. 29101/2023 del 19 ottobre 2023, riconoscendo il diritto del lavoratore vittima di condotte ostili da parte del datore o di colleghi al risarcimento del danno.

Queste condotte vessatorie sul luogo di lavoro comprendono il mobbing e lo straining.

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Mobbing e Straining: differenze e definizioni

Il mobbing riguarda comportamenti persecutori e vessatori da parte del datore di lavoro o dei colleghi verso un dipendente. Si manifesta con azioni ostili, intenzionalmente dannose e ripetute che causano danni alla salute psico-fisica del lavoratore.

D'altra parte, lo straining identifica una singola azione vessatoria che induce stress prolungato nell'ambiente lavorativo senza la continuità tipica del mobbing.

 

Violazioni dell'obbligo di sicurezza ed intervento della Corte

Entrambe queste situazioni sono considerate violazioni dell'obbligo di sicurezza sancito dall'art. 2087 del codice civile, che impone al datore di lavoro di tutelare la salute psicofisica del dipendente.

L'Ordinanza n. 29101/2023 della Corte di Cassazione ha stabilito che qualsiasi atto illecito, anche isolato, lesivo dell'art. 2087 c.c., comporta il diritto al risarcimento, anche se il lavoratore ha contestato solo il mobbing senza menzionare lo straining.

 

Diritto al risarcimento: un atto di Giustizia

Secondo la Corte, la frequenza, l'intensità e la natura delle azioni vessatorie possono influenzare l'entità del risarcimento, ma nessuna lesione degli interessi del lavoratore può restare senza risposta. Anche un singolo atto fortemente “stressogeno” da parte di un superiore gerarchico può far valere il diritto al risarcimento del danno.

 


In definitiva, l'ordinanza della Corte di Cassazione ribadisce la necessità di proteggere i dipendenti da condotte dannose sul luogo di lavoro. Riconosce il diritto al risarcimento dei danni derivanti da azioni lesive della salute e del benessere psicologico del lavoratore, sottolineando l'importanza di una reazione proporzionata a qualsiasi atto vessatorio.

L'ordinanza si pone come un importante punto di riferimento per garantire la tutela dei diritti dei lavoratori e la creazione di ambienti di lavoro sani e sicuri.

 

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In collaborazione con:

Studio Legale Potenza
Avv. Pasquale Potenza
Galleria del Toro, 3
40121 Bologna – Italy


Si avverte che i contenuti hanno carattere meramente informativo e non possono sostituirsi ad una consulenza da parte di un professionista qualificato sul caso specifico. In nessun caso la compagnia può essere ritenuta responsabile dell’utilizzo che ne possa essere fatto.

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