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Dal 15 gennaio 2026 entra ufficialmente in scena una novità che cambierà il modo di risolvere le dispute nel mondo assicurativo: nasce l’Arbitro Assicurativo.

Istituito con il Decreto Ministeriale n. 215/2024 e regolamentato da IVASS, sarà il nuovo punto di riferimento per chi — consumatore o impresa — vuole far valere i propri diritti nei confronti delle compagnie assicurative e degli intermediari, senza passare per vie giudiziarie.

 

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Cos’è l’Arbitro Assicurativo

Si tratta di un organismo di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) indipendente e imparziale, istituito presso IVASS, pensato per offrire una via rapida, semplice ed economica per risolvere le controversie assicurative.

Chi può rivolgersi all’Arbitro? Tutti i clienti che non abbiano ottenuto risposta o soddisfazione dal reclamo presentato alla propria compagnia o all’intermediario.

Il ricorso potrà essere presentato direttamente online, senza obbligo di assistenza legale, attraverso un portale telematico dedicato già disponibile. Chi preferisce, potrà farsi affiancare da una persona di fiducia o da un’associazione dei consumatori.

Di cosa si occupa

L’Arbitro potrà intervenire, per esempio, su controversie legate a:
# Polizze vita e danni
# Gestione dei sinistri
# Clausole contrattuali poco chiare
# Mancata liquidazione di indennizzi

In altre parole, su tutti quei casi in cui il cliente si sente poco tutelato o non ha ricevuto una risposta adeguata.

 

Come funziona in pratica

La procedura sarà interamente telematica e trasparente, con una piattaforma dedicata che consentirà l’invio di documenti, memorie e repliche. Ecco i punti principali.

Limiti di valore economico da liquidare nelle polizze vita:
* fino a 300.000 € per le polizze vita che prevedono il pagamento solo in caso di morte;
* fino a 150.000 € per le altre polizze vita;

La somma di denaro oggetto della richiesta del ricorrente non deve superare:
* 25.000 € per le assicurazioni danni (casa, salute, viaggi...);
* 2.500 € se il reclamante agisce come danneggiato direttamente contro l’impresa nei casi sopra indicati (per i sinistri RC Auto che rientrano nella procedura di risarcimento diretto di cui all’art. 149 CAP, il ricorso deve essere promosso nei confronti della propria Compagnia assicurativa).
* Se la controversia riguarda l’accertamento di diritti, obblighi e facoltà: non ci sono limiti di valore.

Tempistiche: risoluzione prevista tra 90 e 180 giorni.
Costi: contributo fisso di 20 euro per il consumatore, rimborsabile se il ricorso viene accolto.
Composizione: collegio formato da 5 membri altamente qualificati, nominati per garantire imparzialità e competenza. Il presidente è designato da IVASS tra magistrati in quiescenza, docenti universitari o esperti con almeno 12 anni di esperienza. Saranno rappresentati anche gli interessi di consumatori, imprese e professionisti da un lato e imprese di assicurazione e intermediari dall’altro.
Decisioni: non vincolanti, ma con possibili conseguenze sul piano reputazionale data la pubblicazione online sul sito dell’Arbitro Assicurativo e sul sito dell’impresa (o dell’intermediario) in caso di inadempimento. Una misura che favorisce la trasparenza e spinge a comportamenti corretti.

 

Perché è una buona notizia per i consumatori

L’Arbitro Assicurativo nasce per semplificare la vita dei cittadini e rendere più equilibrato il rapporto con le compagnie.
I vantaggi sono chiari:
* riduzione dei tempi e dei costi rispetto ai procedimenti giudiziari;
* maggiore accessibilità alla giustizia per chi ha subito un torto;
* incentivo per le compagnie e gli intermediari a risolvere le controversie in modo equo e tempestivo;
* un passo avanti verso una maggiore fiducia nel settore assicurativo.

Cosa cambia per le compagnie?
Le imprese e gli intermediari dovranno aggiornare i propri processi interni e i canali informativi per gestire al meglio le richieste rivolte all’Arbitro.
Per realtà come ARAG, che da sempre promuove la tutela legale e la risoluzione alternativa alle controversie, l’introduzione dell’Arbitro rappresenta un’evoluzione coerente con la propria missione: garantire ai consumatori un accesso più semplice, veloce e consapevole alla giustizia.

 

In sintesi
L’Arbitro Assicurativo segna un passo importante verso una tutela più vicina alle persone.

Con l’avvio previsto per gennaio 2026, per consumatori e operatori del settore è il momento di prepararsi a cogliere le opportunità offerte da questo nuovo strumento.

Che servizi può offrirti ARAG?

La polizza di Tutela Legale ARAG copre le spese dell’avvocato e del perito e dà un supporto legale qualificato in tante situazioni della vita quotidiana.

Il nostro obiettivo è fare in modo che i clienti ARAG sappiano sempre cosa fare e a chi rivolgersi, anche solo se hanno un dubbio o una curiosità.

Per difendere i tuoi diritti rivolgiti ad un esperto ARAG o per saperne di più e trovare l’offerta giusta per te, visita la pagina La Tutela legale ARAG.

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