Danno da vacanza rovinata: quando ne risponde anche l'agenzia di viaggi

Se i servizi turistici erogati non corrispondono a quelli descritti sul catalogo, e se le prestazioni riservate agli ospiti sono molto scadenti, chi ha acquistato il pacchetto turistico può chiedere il cosiddetto danno da vacanza rovinata.

In una recente sentenza i giudici hanno stabilito che a risarcire il turista non soddisfatto sono obbligati, insieme, il tour operator e l'agenzia di viaggi.
Quando si può verificare questo?
Quando l'agenzia ha venduto il viaggio "tutto compreso" facendo affidamento solo su quanto descritto nel catalogo del tour operator, senza verificarne la corrispondenza alla realtà (sentenza Cassazione 29 aprile 2022, n. 13511).

Secondo i giudici è infatti compito dell'agenzia di viaggi scegliere con attenzione anche la società che organizza in loco il viaggio.

Ricordiamo inoltre che l'agenzia di viaggi ha anche altri obblighi nei confronti del consumatore: rilasciare una copia del contratto; informare puntualmente sul viaggio organizzato (nel corso delle trattative e prima della conclusione, nella fase successiva alla stipulazione del contratto e prima dell'inizio del viaggio); soccorrere il turista in difficoltà per consentire la prosecuzione del viaggio.