
Le minacce informatiche che colpiscono anche le famiglie (e come difendersi)
La vita di tutti noi è sempre più digitale: spesa online, scuola dei figli, home banking, app per la salute, elettrodomestici connessi…
Ma con più comodità arrivano anche più rischi.
E oggi i pericoli informatici non riguardano solo aziende ed esperti di tecnologia: colpiscono sempre più spesso le famiglie.
Vediamo insieme cosa sta succedendo e, soprattutto, come possiamo proteggerci.
Hai ricevuto un messaggio da un parente che ti chiede soldi urgentemente? O un video del tuo capo che ti dà istruzioni strane?
Potrebbero essere deepfake: contenuti creati dall’intelligenza artificiale per sembrare autentici.
L’AI viene sempre più utilizzata dai cybercriminali per automatizzare attacchi, migliorare le tecniche di phishing e creare malware avanzati.
Cosa fare:
* Se ricevi richieste strane, verifica sempre di persona (con una telefonata o un messaggio diretto).
* Spiega ai tuoi figli come riconoscere profili falsi e video sospetti.
* Usa l’autenticazione a due fattori per i tuoi account importanti (es. banca, email, social).
Anche i computer di casa possono essere colpiti da virus che bloccano tutto e chiedono soldi per sbloccare i dati.
Questo tipo di attacco è sempre più frequente, anche contro utenti comuni. Gruppi di cybercriminali forniscono strumenti ransomware preconfezionati, abbassando la barriera d’ingresso al crimine informatico.
Cosa fare:
* Fai il backup dei file importanti (foto, documenti, ecc.) su un hard disk esterno o in cloud.
* Non aprire allegati da sconosciuti, nemmeno se sembrano documenti “normali”.
* Tieni aggiornato l’antivirus e il sistema operativo.
Telecamere Wi-Fi, baby monitor, smart TV, robot aspirapolvere: li usiamo ogni giorno, ma spesso hanno password deboli o vecchi software.
Gli hacker potrebbero sfruttare queste vulnerabilità per attacchi su vasta scala.
Cosa fare:
* Cambia sempre la password predefinita dei dispositivi.
* Spegni quelli che non usi, soprattutto se sono connessi a Internet.
* Fai gli aggiornamenti: servono anche per la sicurezza, non solo per le funzioni nuove.
Le truffe digitali sono sempre più credibili: arrivano messaggi con il logo della tua banca, o ti avvisano di un pacco in consegna (mai ordinato). Grazie all’AI, gli hacker sono in grado di generare email e messaggi vocali convincenti in tempo reale.
Cosa fare:
* Non cliccare su link se non sei sicuro al 100% del mittente.
* Spiega anche ai nonni di fare attenzione ai messaggi “strani” o allarmanti.
* Stai sempre allerta! Le vere aziende non chiedono mai password o codici via messaggio.
I più giovani usano Internet fin da piccoli, ma spesso senza la piena consapevolezza dei rischi: pubblicità ingannevoli, giochi con acquisti nascosti, chat non controllate.
Cosa fare:
* Usa il parental control su smartphone, tablet e console.
* Parla con i tuoi figli di cosa fanno online, senza giudicarli: la fiducia è la miglior protezione.
* Tieni aggiornate le app e disattiva le autorizzazioni inutili (microfono, posizione, ecc.).
La polizza di Tutela Legale ARAG copre le spese dell’avvocato e del perito e dà un supporto legale anche in caso di rischi online.
Il nostro obiettivo è fare in modo che i clienti ARAG sappiano sempre cosa fare e a chi rivolgersi, anche solo se hanno un dubbio o una curiosità.
Per difendere i tuoi diritti rivolgiti ad un esperto ARAG o, per saperne di più, visita le pagine ARAG Tutela Legale Famiglia #Next! oppure ARAG Multioption - Opzione Web@ctive
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